AGNESE SANTILLI

Pianoforte Classico / Propedeutica Musicale

Nata nel 1991, dopo i primi studi musicali presso la Fondazione Musicale “S. Cecilia” di Portogruaro, prosegue presso il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste, dove conclude a pieni voti il Triennio di I livello in pianoforte solistico. Nel 2012 studia come studente Erasmus presso il CIT- Cork School of Music (Irlanda) per un anno nella classe di G. Mayer.

Si perfeziona poi per due anni presso l’Ecole Normale de Musique de Paris “A. Cortot” nella classe di V. Bonnecaze. Nel 2017 conclude, laureandosi con il massimo dei voti e la lode, il Biennio di II livello in pianoforte solistico nella classe di M. Ferrati presso il Conservatorio “A. Steffani” di Castelfranco Veneto. Seguendo il suo interesse per il repertorio contemporaneo, durante la sua permanenza in Irlanda ha lavorato in collaborazione con il compositore irlandese John Gibson. In seguito ha approfondito lo studio del repertorio contemporaneo per pianoforte presso l’Accademia di Musica di Pinerolo sotto la guida di E. Arciuli. Si è perfezionata frequentando le masterclass di B. Lupo, F. Gamba, A. Taverna, T. Fahy, A. Miodini e altri.

Si è esibita in concerti in Italia, Francia e Irlanda, sia come solista che in formazioni cameristiche. Lavora stabilmente come pianista accompagnatrice.
È docente di pianoforte e teoria musicale presso la Fondazione Musicale “S. Cecilia” di Portogruaro, la scuola “Music Sound” di Concordia Sagittaria e la scuola “NAM Laboratori Musicali” di Azzano Decimo. Tiene regolarmente progetti didattici e laboratori di propedeutica musicale.

“La vita è come un pianoforte: i tasti bianchi rappresentano la felicità e i tasti neri la tristezza. Ma qualunque sia il cammino della tua vita, ricorda che anche i tasti neri servono per fare musica.”

anonimo

“Tre cose sono necessarie per un buon pianista: la testa, il cuore e le dita.”

Wolfgang Amadeus Mozart

“Il pianoforte concentra e riassume dentro di sé tutta l’arte universale.”

Franz Liszt

“Ora tu pensa: un pianoforte. I tasti iniziano. I tasti finiscono. Tu sai che sono 88, su questo nessuno può fregarti. Non sono infiniti, loro. Tu sei infinito, e dentro quei tasti, infinita è la musica che puoi suonare. Loro sono 88, tu sei infinito. Questo a me piace. Questo lo si può vivere. Ma se tu, ma se io salgo su quella scaletta, e davanti a me si srotola una tastiera di milioni di tasti, milioni e miliardi di tasti, che non finiscono mai, e questa è la verità, che non finiscono mai e quella tastiera è infinita… Se quella tastiera è infinita, allora su quella tastiera non c’è musica che puoi suonare. Tu sei seduto sul seggiolino sbagliato: quello è il pianoforte su cui suona Dio.”

ALESSANDRO BARRICO

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